Segnalazione Anac a Governo e Parlamento sui requisiti per la partecipazione alle gare
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato il 4 agosto 2021 al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato ed al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, un Atto di Segnalazione sottolineando l’opportunità di modificare i commi 1 e 11 dell’articolo 89 del codice degli appalti, in relazione all’istituto dell’avvalimento, al fine di allineare la disciplina alle indicazioni della Commissione europea. Questo anche a seguito della procedura di infrazione verso l’Italia e alla decisione della Corte di Giustizia europea resa con sentenza del 3 giugno 2021. In particolare, è stata suggerita l’opportunità di eliminare la previsione che impone, nei casi di utilizzo delle competenze di un soggetto terzo (l’avvalimento), l’esclusione del concorrente in relazione a false dichiarazioni rese dall’impresa ausiliaria, senza consentirne la sostituzione.
Inoltre, il Governo e il Parlamento sono stati invitati ad una riflessione sui divieti di avvalimento a cascata, tutelando, da un lato, la massima partecipazione alle procedure di affidamento e, dall’altro, il corretto svolgimento delle operazioni di gara e il mantenimento, in capo a tutti i soggetti coinvolti, della responsabilità in relazione alla prestazione dedotta in contratto.
Per una lettura integrale della Segnalazione si rinvia al seguente link