L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha formulato alcune osservazioni sul disegno di legge recante la “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, collegato alla manovra di finanza pubblica ai sensi dell’art. 128-bis del Regolamento (A.S. 2469), attualmente al vaglio della X Commissione permanente del Senato della Repubblica.
Se, da un lato, l’Anac ha espresso piena condivisione delle riforme che il disegno di legge intende introdurre, in relazione agli obiettivi perseguiti di maggiore concorrenzialità, trasparenza e qualità dei servizi nell’interesse del mercato e dell’utenza, allo stesso tempo ha espresso alcune proposte emendative. In particolare, fra le esigenze di modifica rappresentate dall’Autorità emerge il tema del coordinamento delle informazioni per quanto riguarda la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori. Per questo, si chiede un espresso richiamo alla interoperabilità con la banca dati nazionale dei contratti pubblici, oltre che con gli altri sistemi informativi in materia di concessioni di beni, anche con piattaforma unica della trasparenza. Inoltre, con riguardo alla disciplina delle concessioni delle aree demaniali portuali e delle concessioni balneari l’Anac, nel condividere l’impostazione del governo verso il ricorso alle gare pubbliche, si mette a disposizione per ”offrire le proprie competenze ai fini della predisposizione di atti di regolazione flessibile, come bandi-tipo, nell’ottica di semplificare e standardizzare la documentazione delle procedure di concessione, così come per lo svolgimento di attività di vigilanza collaborativa ai fini della gestione delle procedure di affidamento”.
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