In data 27 luglio 2022 è entrato in vigore l’obbligo di comunicare all’ANAC i dati sulle pari opportunità generazionali e di genere previste per gli appalti e le concessioni, sia sopra soglia che sotto soglia, riguardanti investimenti pubblici finanziati con le risorse stanziate dal PNRR e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Il primo dato da comunicare è la previsione nel bando di gara, nell’avviso o nell’invito, dell’obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari ad almeno il 30% delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto sia all’occupazione giovanile (under 36) sia all’occupazione femminile.
Un altro dato che le stazioni appaltanti dovranno comunicare è se vengono utilizzati strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti o modalità innovative di organizzazione del lavoro.
Un ulteriore informazione da trasmettere riguarda il richiamo nel bando della necessità da parte del concorrente di aver assolto, al momento della presentazione dell’offerta, agli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità.
Per un ulteriore approfondimento sugli obblighi di comunicazione delle stazioni appaltanti si rinvia alla seguente delibera n. 122 del 16 marzo 2022