Quando si effettua il calcolo della soglia di anomalia, in assenza di indicazione negli atti di gara, la stazione appaltante deve prendere in considerazione tutta l’offerta. Lo ha affermato il Consiglio di Stato sezione quinta con la sentenza del 30 agosto 2022 n. 7567 rispetto ad un caso in cui era accaduto che sette partecipanti avessero formulato la propria offerta indicando una percentuale di ribasso con decimali dopo la virgola superiori a tre. Non prevedendo la disciplina di gara alcuna ipotesi di arrotondamento o troncamento della percentuale di ribasso ai fini del calcolo della soglia di anomalia, la stazione appaltante aveva tenuto conto delle percentuali di ribasso così come effettivamente presentante da tutti i concorrenti.

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