L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha predisposto un report per focalizzare la spesa pubblica in appalti di lavori, servizi e forniture in Italia nel 2022 e nel 2021 dal titolo “Il mercato dei contratti pubblici. L’analisi a livello provinciale”. Per consentirne un utilizzo pratico anche a livello territoriale, è stata calcolata la spesa pubblica pro capite provinciale, suddividendo secondo le varie province il valore degli appalti per la popolazione provinciale.
Più dettagliatamente, la maggiore differenza del valore di appalti tra gli anni 2021-2022 si è avuta:
- a livello delle forniture, nella provincia di Campobasso (+1009,8%) dovuta, in particolare, a due importanti appalti in ambito di fornitura di energia elettrica e/o in ambito sanitario; nella provincia di Sassari (666,0%) dovuta, sostanzialmente, a un importante appalto di circa 391,5 milioni di euro in ambito energetico (rigassificazione terminale Porto Torres); nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola (+628,4%) dovuta, sostanzialmente, a due rilevanti appalti esperiti in ambito ferroviario; nella provincia di Biella (+319,0%) dovuta, in particolare, a degli appalti considerevoli relativi all’acquisto e manutenzione di autobus e/o fornitura di energia elettrica;
- a livello di lavori, nella provincia di Bergamo (+5279,6,0%), dovuta ad un appalto di importo significativo di circa 19,2 miliardi di euro ottenuto tramite una procedura aperta dalla stazione appaltante “CONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE SPA” e relativo ad un “Affidamento della Concessione per la progettazione definitiva, esecutiva, costruzione e gestione dell’autostrada regionale Interconnessione del Sistema Viabilistico Pedemontano con il raccordo autostradale diretto Brescia-Milano”, per un periodo di 63 anni; nella provincia di Enna (+1222,1%) dovuta, in particolare, a un importante appalto di circa 654 milioni di euro tramite procedura aperta in ambito ferroviario; nella provincia di Salerno (+829,7%) dovuta ad un grosso appalto di circa 2,1 miliardi di euro, anch’esso, tramite procedura aperta in ambito ferroviario; nella provincia di Firenze (+639,0%) dovuta ad rilevanti appalti sempre in ambito ferroviario;
- a livello di servizi, nella provincia di Piacenza (+899,0%) dovuta ad un importante appalto di circa 1,5 miliardi di euro esperito attraverso procedura aperta in ambito settore idrico; di Livorno (+507,2%) dovuta due grossi appalti relativi a servizi di interesse generale (manutenzione parco autoveicoli) e/o servizi portuali; di Rimini (+321,9%) dovuta a due rilevanti appalti attraverso procedura aperta di affidamento in concessione del servizio di distribuzione gas naturale e concessione nuovo mercato coperto nella provincia di Rimini; di Ragusa (+195,5%) dovuta a rilevanti appalti in ambito sanitario o di smaltimento di rifiuti.
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