Le nuove norme in materia di digitalizzazione degli appalti, in vigore dal 1 gennaio 2024, comportano troppe difficoltà operative e appesantimenti procedurali.
Questo è quello che pensano il 69% dei Rup intervistati per un’indagine realizzata su circa 1.000 Responsabili unici di progetto da Noto Sondaggi per conto di Asmel, l’Associazione per la sussidiarietà e modernizzazione degli enti locali.
Più nel dettaglio, Asmel ha denunciato le difficoltà delle stazioni appaltanti con una lettera aperta inviata al presidente dell’Anac Giuseppe Busia a fine marzo scorso; lettera che, ad oggi, ha raggiunto oltre 800 sottoscrizioni.
Asmel ha chiesto ad Anac un incontro per superare le tante difficoltà legate all’avvio del processo di digitalizzazione degli appalti.
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