Spetta ai Responsabili Anticorruzione (Rpct) il compito di curare il rispetto delle disposizioni sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi secondo quanto stabilito dal D.Lgs. n.39/2013.
Tuttavia, l’ANAC, nella sua qualità di Autorità di garanzia e controllo, può sempre esercitare – come peraltro confermato anche da due recenti pronunce del Tar Lazio, Roma (nn. 971 e 973/2024) – un generale potere di vigilanza sul rispetto di tali disposizioni, anche con l’esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi.
Ciò è quanto ribadito dall’ANAC con il Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024 indirizzato all’attenzione dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici e degli enti di diritto privato in controllo pubblico.
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