A quasi un mese dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, il Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso disponibile alle stazioni appaltanti una versione coordinata del testo normativo, recante le modifiche e le integrazioni apportate al D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36.
Tale pubblicazione si rivela tardiva rispetto alle esigenze operative degli operatori del settore, atteso che le prime settimane di vigenza del decreto sono state caratterizzate da significative incertezze applicative.
Soltanto con la ripubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2025, S.O. n. 3/L, il Decreto Legislativo n. 209/2024 è stato reso ufficialmente disponibile in forma coordinata e corredato di note esplicative.
In effetti, l’intervento normativo in esame ha comportato una riforma di ampia portata (per un totale di 97 articoli introdotti, modificati, abrogati o sostituiti), la cui applicazione immediata ha reso necessaria un’attività di sistematizzazione e chiarificazione interpretativa, anche in ragione della complessità e del numero delle disposizioni introdotte.
Il supporto fornito alle stazioni appaltanti dal MIT si inserisce nel più ampio quadro delle recenti indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in merito all’applicazione delle clausole contenute nel Bando Tipo n. 1/2023, relative agli affidamenti di servizi e forniture sopra soglia comunitaria.
Permane, tuttavia, un contesto normativo altamente instabile, con la concreta possibilità di ulteriori interventi correttivi sul testo vigente. L’iter di conversione del Decreto Milleproroghe 2025, attualmente in corso, evidenzia infatti l’esistenza di spinte da parte degli operatori economici e degli stakeholders per l’introduzione di ulteriori modifiche alla disciplina.

Di seguito il link per una lettura integrale del testo coordinato