L’Autorità Nazionale Anticorruzione, sulla scorta di un consolidato orientamento del Consiglio di Stato, ha stabilito – con parere di precontenzioso del 3 maggio 2023 – che la designazione da parte di un Consorzio stabile di una consorziata per l’esecuzione dei lavori nella categoria prevalente del tutto carente di qualificazione per eseguire tali prestazioni determina l’esclusione del Consorzio stabile dalla gara, anche nell’ipotesi in cui la qualificazione sia posseduta in proprio dal medesimo Consorzio.
Infatti, nel caso di partecipazione di un consorzio stabile a una procedura di gara, la qualificazione richiesta deve comunque essere autonomamente posseduta da ciascuna delle imprese designate.
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