Con la determinazione n. 32 del 15 aprile 2021, la Sezione del Controllo sugli Enti della Corte dei Conti ha analizzato i risultati della gestione dell’ANAS relativa all’esercizio 2019.
Dai dati emerge che durante tale esercizio l’ANAS ha bandito il 66% di gare in più rispetto al 2018, per un valore complessivo di circa 4,65 miliardi di euro.
In particolare, nel 2019 l’importo complessivo dei lavori in corso relativi a nuove infrastrutture stradali è stato pari a 3,82 miliardi; per i lavori avviati ed ultimati, invece, si è raggiunta la cifra complessiva, rispettivamente, di 278 milioni e 465 milioni; mentre i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, sono ammontati, rispettivamente, a 80 milioni e a 1,3 miliardi circa.
La magistratura contabile ha espresso un giudizio complessivo positivo della gestione, specificando che si è resa necessaria un’attività di aggiornamento del contratto di programma 2016 – 2020 per tenere conto degli interventi normativi successivi alla sottoscrizione del medesimo che hanno avuto un impatto modificativo ovvero integrativo delle risorse disponibili, dell’aggiornamento dei cronoprogrammi delle attività progettuali, con conseguente rimodulazione delle previsioni di appaltabilità e di eventuali adeguamenti di costo delle opere.
In conclusione, dai dati emerge che, nonostante la scarsa crescita economica mondiale del 2019, l’Anas ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo delle infrastrutture e della mobilità al servizio del pubblico e del sistema economico interno.
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