Con parere n. 3116 del 6 dicembre 2024, il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione dell’art. 120 c.9 del Codice dei contratti pubblici. In particolare, ha chiarito che la decisione sulla metodologia di applicazione della norma è rimessa di volta in volta alla disciplina di gara.
Infatti, se la lex specialis di gara prevede l’applicazione dell’art. 120 c.9 come forma di opzione (a norma dell’art. 120, c.1 lett.a), detto importo va computato nel valore della procedura, da inserire nel Quadro A del quadro economico, nonostante non necessiti da subito di copertura economica.
Diversamente, se la lex specialis prevede che l’articolo si applichi solo come vincolo per l’appaltatore, in caso di modifiche contrattuali e/o varianti in corso d’opera non previste al momento della gara, l’importo non è da conteggiare nell’importo nella procedura e non trova corrispondenza esplicita nel quadro economico.
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