Cancrini e Partners

Caro materiali: il MIT pubblica le rettifiche dei prezzi

Caro materiali: il MIT pubblica le rettifiche dei prezzi

Caro materiali

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato esecuzione alle disposizioni impartite dalle sentenze del Consiglio di Stato n. 7359/2023 e del TAR Lazio n. 3951/2024, procedendo a un supplemento istruttorio, volto ad aggiornare i dati relativi alle fluttuazioni dei prezzi dei materiali da costruzione. Tale integrazione ha comportato una rettifica dei valori per gli anni 2021 e 2017.
L’ufficializzazione di tale provvedimento è avvenuta con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2024, dei Decreti Direttoriali del 20 dicembre 2024, che contengono le rettifiche agli allegati concernenti le variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione per gli anni 2017 e 2021.

I due provvedimenti di riferimento sono:
1. Decreto Direttoriale del 20 dicembre 2024, che rettifica gli Allegati 1 e 2 del Decreto 11 novembre 2021, recante “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’otto per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”, così come modificato dal Decreto 7 dicembre 2021.
2. Il Decreto Direttoriale del 20 dicembre 2024, che rettifica l’Allegato 1 del Decreto 20 maggio 2019, relativo alla “Rilevazione dei prezzi medi per l’anno 2017 e delle variazioni percentuali annuali, in aumento o in diminuzione, superiori al dieci per cento, relative all’anno 2018, ai fini della determinazione delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.

Le modifiche alle variazioni dei prezzi sono state approvate dalla Commissione Consultiva del MIT, a seguito del supplemento istruttorio svolto dal Ministero, che ha recepito integralmente le indicazioni fornite dalla giurisprudenza amministrativa. In particolare, non solo è stata riconosciuto l’incremento del costo dei materiali da costruzione, ma è stato altresì sancito il diritto alla compensazione per gli operatori economici che, a causa dell’aumento dei costi, hanno dovuto sostenere oneri superiori rispetto a quanto originariamente previsto nei capitolati d’appalto.

Di seguito il link per una lettura integrale del testo del provvedimento

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale