Con Comunicato del presidente Giuseppe Busia del 1° febbraio 2023, l’ANAC chiarisce che per l’acquisizione di forniture, servizi e lavori, nell’ambito del PNRR e del Piano degli investimenti complementari (PNC), gli enti locali non possono avvalersi di soggetti che non siano qualificati né come centrali di committenza né come soggetti aggregatori. Non è possibile nemmeno servirsi di soggetti che non siano iscritti all’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house.
Dunque viene precluso lo svolgimento di attività di centralizzazione delle committenze, quali l’acquisizione di forniture o servizi destinati a stazioni appaltanti, l’aggiudicazione di appalti o la conclusione di accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati a stazioni appaltanti a tutti quei soggetti non qualificabili come centrale di committenza.
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