Illegittimo frazionamento dell’affidamento in violazione del Codice dei Contratti, conflitto di interessi tra il socio di maggioranza della stazione appaltante spa e gli aggiudicatari dei lotti, mancanza di verifica di controlli sui concorrenti/aggiudicatari, criticità varie nella fase esecutiva del contratto. Sono questi gli addebiti che l’Autorità Anticorruzione – a seguito di una richiesta di parere – ha espresso nei confronti di un Istituto medico neurologico, soggetto privato che agisce come stazione appaltante all’interno di un progetto del CNR. Con delibera n. 438 del 26 settembre 2023, l’Autorità ha concluso gli accertamenti inerenti all’assegnazione dei lavori, richiamando l’istituto medico al rispetto della legge, invitandola a valutare eventuali azioni di autotutela nel rispetto delle norme poste in materia di frazionamento dell’appalto, conflitto di interessi, tempestività nell’espletamento dei controlli sugli aggiudicatari e congruità nei tempi di esecuzione contrattuale.
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