La Commissione Lavori pubblici, martedì 7 settembre, ha avviato l’esame del disegno di legge di delega al Governo in materia di contratti pubblici avente ad oggetto le nuove misure a regime che dovranno tener conto dei principi e criteri direttivi individuati dal Governo all’interno del PNRR tra cui:
– riduzione e razionalizzazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni;
– recepimento delle direttive europee, integrate in particolare là dove non immediatamente esecutive;
– previsione di specifiche tecniche relative alle gare da espletare, soprattutto in relazione a beni e strumenti informatici e componenti tecnologici, che garantiscano parità di accesso agli operatori e non costituiscano ostacolo alla piena attuazione del principio di concorrenza;
– riduzione degli oneri documentali ed economici a carico dei soggetti partecipanti alle procedure di evidenza pubblica;
– individuazione espressa dei casi nei quali è possibile ricorrere alla procedura negoziata senza precedente pubblicazione di un bando di gara;
– previsione di misure volte a garantire la sostenibilità energetica e ambientale e la tutela della salute e del lavoro nell’affidamento dei contratti;
– revisione della disciplina dell’appalto integrato, con riduzione dei divieti;
– revisione della disciplina del subappalto;
– rafforzamento degli strumenti di risoluzione delle controversie alternativi alle azioni dinanzi al giudice