Il 10 settembre la Camera ha approvato – con 214 voti favorevoli, 149 contrari e 4 astenuti –  la conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, cd. “Decreto Semplificazioni”, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

Il testo definitivo del decreto entrerà in vigore non appena sarà pubblicata la legge di conversione sulla Gazzetta Ufficiale.

In particolare, si segnala che al Capo I del Titolo I, rubricato “Semplificazioni in materia di contratti pubblici”, inizialmente costituito da nove articoli, sono state aggiunte quattro nuove disposizioni: l’art. 2-bis (Raggruppamenti temporanei di imprese); l’art. 2-ter (Norme per favorire l’attuazione delle sinergie all’interno del gruppo Ferrovie dello Stato italiane); l’art. 4-bis (Ulteriori misure in materia di contratti pubblici); l’art. 8-bis (Modifica al decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60).

Qui di seguito il link per un approfondimento delle modifiche apportate al Codice dei contratti pubblici.