Con delibera n. 4 del 12.01.2022, l’Autorità nazionale anticorruzione ha specificato che nelle gare sotto il milione di euro si deve sempre applicare la norma che prevede l’esclusione automatica delle offerte anomale, anche laddove gli atti di gara non lo prevedano.
In particolare, in sede di precontenzioso, si era posta in dubbio la legittimità della scelta della stazione appaltante di non procedere all’esclusione automatica delle offerte anomale, in applicazione della disciplina introdotta dal D.L. n. 76/2020 che, per le procedure negoziate di importo inferiore alle soglie Ue, fino al 30.6.2023, dispone la mancata operatività dell’esclusione automatica nel solo caso in cui il numero delle offerte ammesse alla gara sia inferiore a 5 (e non inferiore a 10 come previsto «ordinariamente») e la sua applicabilità, invece, per il caso di numero di offerte ammesse superiore a 5.
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