Nel parere n. 2615 del 18 luglio 2024, il servizio di Supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità dell’istituto dell’inversione procedimentale. Il Ministero ha inoltre specificato che tale istituto può essere impiegato nelle procedure di affidamento di contratti relativi a lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie, a condizione che esso sia espressamente previsto nei documenti di gara.
Il MIT, infine, ha chiarito che lo strumento in esame è altresì applicabile sia nelle procedure di aggiudicazione basate sul criterio del minor prezzo, sia in quelle fondate sull’offerta economicamente più vantaggiosa, tuttavia, la scelta in merito è rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante, la quale è tenuta a indicarlo esplicitamente nei documenti di gara.
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