Con comunicato del 11 maggio 2022, il Presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai rapporti tra i diversi livelli di progettazione.
In particolare, è stato chiarito che “i tre livelli di progettazione previsti dalla norma sono da considerare tappe di un unico processo”. Pertanto, è opportuno precisare che “quando la stazione appaltante omette livelli di progettazione, non li sopprime ma li unifica al livello successivo che deve contenere tutti gli elementi previsti per il livello omessi per la salvaguardare la qualità della progettazione”.
Di conseguenza, ai fini del calcolo del compenso dovuto al progettista, “la stazione appaltante deve tenere conto di tutte le prestazioni richieste per l’espletamento dell’incarico oggetto dell’affidamento, anche se propriamente riconducibili ai livelli di progettazione omessi”, pena la violazione del principio dell’equo compenso.
Per un maggiore approfondimento si rinvia al seguente link