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deposito telematico degli atti

L’azienda subentrata in un appalto con clausola sociale ha l’onere di dimostrare di aver assunto i lavoratori più qualificati

Cassazione Civile, Sez. lavoro, Ordinanza n. 18114, 2 luglio 2024. L’azienda subentrata in un appalto con clausola sociale ha l’onere di dimostrare di aver assunto i lavoratori più qualificati escludendo gli altri Nel caso in esame un gruppo di ex-dipendenti licenziati a seguito della cessazione del contratto di appalto con la società aggiudicataria di un

contratti pubblici

ANAC: Le proposte dell’Autorità per la revisione del Codice Appalti

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, nel corso del primo anno di efficacia del D. Lgs. 36/2023, ha individuato alcune criticità – ora trasmesse al MIT ed alla Cabina di regia per il Codice dei contratti pubblici – che sono state inserite in una tabella e classificate sulla base dell’indicazione del ministero nell’ambito della consultazione pubblica indetta per

contratti pubblici

Anac: Via libera al contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici

L’Anac, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ENEA, ha creato un modello di contratto per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici. Questo strumento permette alle amministrazioni di stipulare contratti di efficientamento energetico, seguendo le nuove normative sugli appalti e le linee guida di Eurostat. Il modello è stato sviluppato con il

MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

MIT: Incentivi ex art. 113, D.lgs. 50/2016 per funzioni tecniche

Con il Parere n. 2837 del 18.07.2024, il Servizio di Supporto Giuridico del MIT ha chiarito che, in caso di contratti attuativi di accordi-quadro aggiudicati con procedura negoziata, ai sensi dell’art. 63 del D.lgs. n.50/2016, trova applicazione il principio di cui all’art. 113, comma 2 del D.lgs. 50/2016, secondo il quale l’incentivo alle funzioni tecniche va

Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato

Le controversie concernenti l’attribuzione del premio di accelerazione spettano alla giurisdizione del G.O.

Consiglio di Stato, Sez. V, 11 luglio 2024, n. 6210. Le controversie concernenti l’attribuzione del premio di accelerazione spettano alla giurisdizione del G.O. Con la sentenza in commento il Consiglio di Stato ha affermato il principio in base al quale le controversie concernenti l’attribuzione del premio di accelerazione spettano alla giurisdizione del Giudice Ordinario. Nel

legge siciliana sugli appalti

È infondata la questione di costituzionalità dell’art. 21, co. 2, D.L. n. 76/2020, come convertito

Corte Costituzionale, 16 luglio 2024, n. 132. È infondata la questione di costituzionalità dell’art. 21, co. 2, D.L. n. 76/2020, come convertito, che prevede, esclusivamente per le condotte commissive, una temporanea limitazione della responsabilità amministrativa alle sole ipotesi dolose La sentenza in esame trae origine dalla questione di legittimità costituzionale dell’art. 21, co. 2, D.L.

contratti pubblici

ANAC: la proroga tecnica deve essere disposta in casi di gravi e oggettivi ritardi, non potendo divenire “prassi operativa”

Con la Delibera n. 256 del 24.5.2024, l’ANAC ha contestato ad un’Azienda sanitaria di aver fatto impropriamente ricorso all’istituto della proroga tecnica, avendo quest’ultima esteso la durata contrattuale di diversi contratti d’appalto di servizi di vigilanza per quasi un decennio, non facendo ricorso a gare aperte e violando reiteratamente il Codice degli appalti. Invero, come

MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

MIT: riaffidamento dei lavori in caso di risoluzione del contratto

Con la risposta n. 2831, emessa in data 18.7.2024 a seguito di quesito, il servizio di supporto giuridico del MIT ha chiarito che, in caso di risoluzione del contratto, il riaffidamento dei lavori deve avvenire nel rigoroso rispetto del dettato normativo dell’art. 110 co. 1 e 2, D.Lgs. 50/2016. La stazione appaltante è obbligata, cioè,

contratti pubblici

ANAC: limiti e presupposti del principio di equivalenza

Nel parere di precontenzioso del 3.7.2024, l’ANAC ha delineato i contorni applicativi del principio di equivalenza, espresso dall’articolo 68, comma 8, D.Lgs. 50/2016, in base al quale le amministrazioni aggiudicatrici non possono dichiarare inammissibile o escludere un’offerta per il motivo che i lavori, le forniture o i servizi offerti non sono conformi alle specifiche tecniche