Con Parere n. 9 del 28 febbraio 2024, l’ANAC si è pronunciata sulla possibilità o meno di stipulare contratti di partenariato pubblico-privato da parte di una stazione appaltante sprovvista di qualificazione, affermando che tali contratti possono essere stipulati solo da SA qualificate.

Con il parere in commento, infatti, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ribadito che l’art. 174, comma 5, del D.Lgs. 36/2023 (Nuovo Codice dei Contratti Pubblici) dispone espressamente che i contratti di PPP possono essere stipulati solo da enti concedenti qualificati ai sensi dell’articolo 63 e che tale qualificazione è necessaria per tutte le fasi relative alla progettazione, affidamento ed esecuzione, ivi compresa la fase di valutazione preliminare ex art. 193 (c.d. project financing).

Ciò in ragione della complessità e multidisciplinarietà che caratterizza tali tipologie contrattuali.

Pertanto, enti concedenti non qualificati – o comunque con qualificazione di livello basso – non possono svolgere le attività di cui sopra.

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