Il PNRR ha destinato 62 miliardi di euro per gli interventi sulle infrastrutture, sulla mobilità e sulla logistica sostenibili, con un aumento di ben 14 miliardi rispetto alla bozza del piano approvata lo scorso 12 gennaio dal precedente esecutivo. Inoltre, per tali investimenti sono stati aggiunti 47 miliardi di euro rispetto alle risorse previste a legislazione vigente.
I progetti saranno finanziati per 41 miliardi con le risorse europee del programma Next Generation Eu (40,7 miliardi) e con quelle del React Eu (313 milioni), ai quali si aggiungono 21 miliardi derivanti da risorse nazionali (10,6 miliardi dal Fondo complementare e 10,3 miliardi dallo scostamento di bilancio).
Il 56% delle risorse stanziate (34,7 miliardi di euro) sarà destinata alla realizzazione di interventi nel Sud Italia.
I principali progetti di competenza del MIMS riguardano la digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (493 milioni di euro); rivoluzione verde e transizione ecologica (15,8 miliardi); infrastrutture per una mobilità sostenibile (41,8 miliardi); inclusione e coesione sociale (3,9 miliardi).
In particolare, tra questi si segnala la cd. “cura del ferro”, volta a favorire la transizione ecologica attraverso la realizzazione di 700 km di ferrovia tra sviluppo dell’alta velocità e linee regionali; 216 km di linee tranviarie, metropolitane e filobus; nonché l’acquisto di nuovi treni, 3.200 autobus elettrici, a idrogeno e a metano.
Si stima che tali interventi porteranno ad un abbattimento di circa 2,3 milioni di tonnellate annue di emissioni di CO2.
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