È confermata la proroga al 10 dicembre 2020 per la presentazione delle domande a valere sul bando per progetti di R&S nell’ambito dell’economia circolare.
La proroga è stata determinata dall’esigenza di dare maggior tempo alle banche per l’adesione all’addendum alla Convenzione che le inserisce tra quelle idonee a rilasciare il finanziamento. Il prolungamento è utile anche per concedere maggior tempo alle imprese per l’ottenimento dell’attestazione di disponibilità al finanziamento da parte delle stesse banche, documento imprescindibile alla presentazione delle domande come previsto dall’articolo 7, comma 6, del Decreto 11 giugno 2020.
La procedura di precompilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 30 novembre 2020. Le imprese dovranno allegare alla domanda, tra l’altro, l’attestazione di disponibilità alla concessione del finanziamento, prevista per l’accesso al FRI come specificato nel Decreto direttoriale 5 agosto 2020.
Si rammenta che l’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il Decreto 11 giugno 2020, sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020.
Si rimanda al testo del Decreto Direttoriale MISE del 6 novembre 2020.
Per maggiori informazioni in merito ai “Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare” si rimanda alla Scheda informativa.