Giovedì 13 febbraio 2025 è stato rinnovato il Protocollo d’intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Guardia di Finanza, volto alla regolazione, al coordinamento e allo sviluppo dell’attività di collaborazione tra le due istituzioni.

Il nuovo Protocollo, integrando il memorandum del 2021, prevede la possibilità, nell’ambito dell’attività di vigilanza collaborativa, di verifiche anche in materia di conflitti di interesse e nella fase esecutiva degli appalti, nonché quella dell’invio al Corpo di segnalazioni nell’ambito del whistleblowing per eventuali profili di interesse. Per l’esecuzione delle attività di collaborazione, viene specificato che l’Autorità comunichi al Nucleo speciale anticorruzione, con cadenza trimestrale, gli esiti delle procedure attivate sulla base delle segnalazioni inviate ad Anac dal Reparto. Il nuovo Protocollo, inoltre, opera una sintesi con l’intesa del 2022 riguardante gli indicatori di rischio corruttivo e, in tale ambito, introduce in particolare la possibilità per Anac di ottenere supporto nella costruzione di un set di indicatori territoriali, e richiedere attività di valutazione, sperimentazione e monitoraggio degli indicatori elaborati.

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