ANAC: Firmato il Protocollo di intesa monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza e ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche, interessato dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023
Il 15 settembre 2023 il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia e il Commissario Straordinario alla ricostruzione sui territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo hanno sottoscritto il Protocollo di intesa nell’ambito della ricostruzione dei territori alluvionati.
La forma di collaborazione instaurata con il Protocollo, già sperimentata nella ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016, servirà a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore e all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.
Sulla base dell’intesa sottoscritta, il Commissario potrà individuare un massimo di dieci procedure relative ad interventi di messa in sicurezza e dieci procedure relative ad interventi di particolare rilevanza che saranno oggetto di vigilanza collaborativa (artt. 4 e 5 del protocollo).
L’Autorità, una volta ricevuta la comunicazione, svolgerà dunque la vigilanza preventiva sulle procedure individuate e indicategli dal Commissario.
Il procedimento di verifica, regolato dall’art. 7 del Protocollo, si articolerà secondo le seguenti modalità:
– Il Soggetto Attuatore indicato dal Commissario trasmette, preventivamente alla loro formale adozione, gli atti all’attenzione dell’Ufficio Vigilanza collaborativa e vigilanze Speciali dell’ANAC;
– a seguito della trasmissione l’Autorità esprimerà un parere;
– qualora si individuino irregolarità o non conformità alle vigenti disposizioni normative o alle pronunce dell’Autorità, l’ANAC formulerà un rilievo motivato, trasmettendolo al Soggetto Attuatore e al Commissario;
In tale ultima ipotesi, il Soggetto Attuatore potrà, se ritiene fondato il rilievo, adeguarsi alle osservazioni dell’Autorità, modificando o sostituendo l’atto in conformità al rilievo stesso; in caso contrario presenterà, se non ritiene fondato il rilievo, le proprie controdeduzioni all’Autorità, assumendo gli atti di propria competenza.
Inoltre, Il Commissario si impegna ad inviare all’Autorità con cadenza bimestrale l’elenco analitico degli affidamenti di messa in sicurezza e di ricostruzione pubblica effettuati nel periodo considerato per consentire all’Autorità lo svolgimento di controlli a campione sugli operatori economici affidatari.
Per una consultazione integrale del Protocollo si rinvia al seguente link, al quale è possibile scaricare l’intero documento
