Roberto Rustichelli, presidente dell’AGCM, ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri una segnalazione con le proprie proposte ai fini del disegno di legge per la concorrenza.
L’AGCM ritiene fondamentale “disciplinare in modo organico le modalità di affidamento e la gestione dei servizi” perché “una parte ancora molto significativa del mercato dei servizi pubblici locali è gestita in base ad affidamenti attribuiti a soggetti che non sempre rispettano i necessari requisiti dell’in house providing”.
Lo scopo è quello di impostare un quadro normativo improntato a principi di trasparenza, confronto competitivo che consenta di raggiungere adeguati livelli di qualità dei servizi”. Risolutivo in tal senso, secondo l’AGCM, sarebbe rimuovere le barriere amministrative per aumentare la produttività; aumentare il tetto per il ricorso al mercato nelle concessioni dal 60% all’80%; incrementare il ricorso all’autocertificazione per la partecipazione alle gare di appalto implementando i controlli ex post anziché ex ante e digitalizzazione delle procedure.