Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 30 marzo 2021 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile avente ad oggetto: “Differenze percentuali tra tasso d’inflazione reale e tasso d’inflazione programmato per l’anno 2020”.
Come è noto, ai sensi dell’art. 133, comma 3, del D.Lgs 163/2006, ai lavori pubblici affidati dalle Stazioni appaltanti si applica il cd. “prezzo chiuso”, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell’anno precedente sia superiore al 2 per cento, all’importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi.
Sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture ha riscontrato che: “Non si sono verificati scostamenti superiori al 2 per cento tra il tasso d’inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell’anno 2020”.
Si rinvia al seguente link